La vita, come il buon vino, è piena di meravigliose sorprese.  Possono verificarsi in qualsiasi momento.  Nel 1999, essendo in parte greco, in parte olandese e in parte austriaco, non mi sarei mai aspettato di trasferire la casa della mia famiglia sulle colline umbre.  Ed essere un musicista rock professionista mi ha reso un improbabile inquilino di un'azienda vinicola.  Sapevo che l'Italia era la culla dell'opera, ma non mi rendevo conto di essere arrivato nel luogo dove vino e musica convivono in perfetta armonia.  Avevo trovato la mia casa creativa.

 

La creatività non pone limiti alla sua ispirazione.  Ero determinato a provare qualcosa di nuovo e la vigna è diventata la mia ossessione.  Ci sono voluti anni per padroneggiare le tradizioni e sfruttare l'innovazione moderna.  Ma nonostante le distrazioni derivanti dalla semina, dalla potatura, dalla raccolta e dalla pressatura, ho iniziato ad ascoltare musica sull'amore, perduto e ritrovato.  La mia passione e la mia cura venivano premiate.  Il vino mi cantava, più opera che rock, arie infinite e struggenti.  Le colline umbre si sono letteralmente animate a suon di musica, spingendomi a scrivere un'opera sul vino e sull'amore, la musica che hai davanti a te.

 

Ti invito umilmente a provare il doppio frutto delle mie fatiche,  per sperimentare il connubio tra le mie due grandi passioni: il vino e la musica.

 

È il momento della sorpresa: assaggiare la musica – e ascoltare il vino.

 

Salute!